Le origini, la storia e l'uso del Gerovital GH3
Copyright David Rathborne - Giornalista Investigativo - Pubblicato da White Rose Marketing, Kansas, USA - 1982 .
Le ricerche hanno origine dalla scoperta dell' "Cloridrato di Procaina " da parte di un biochimico Austriaco, il Dr.Alfred Einhorn. Nel 1905 Einhorn sintetizzò e combinò con successo due sostanze che si trovano naturalmente nel corpo umano ( Acido Para-aminobenzoico- PABA - un tipo di vitamina B e del Dietilamonoethanolo - DEAE).
Il nome "Procaina" era un termine usato da Einhorn per distinguere la sostanza in laboratorio. La Procaina in sè si era dimostrata un ottimo anestetico fino a quel momento. In America era conosciuta come "Novocaina" ed era usata comunemente negli studi dentistici. Era una sostanza efficace ma non tossica senza effetti collaterali. Nonostante la somiglianza del nome la Procaina non ha nulla a che fare con la Cocaina e il Dott.Einhorn avrebbe potuto scegliere qualunque altro nome.
Anche se la Procaina fu scoperta del 1905 sembra che non avesse destato alcun interesse al di là del suo uso quale anestetico fino ai tardi anni '40 quando la dott. Ana Aslan dell'Istituto Nazionale di Geriatria di Bucharest, capitale della Romania,decise di sperimentarla iniettandola quale rimedio ai dolori artritici alle giunture in pazienti anziani. L'esperimento in sè si dimostrò un successo diminuendo i dolori e aumentando la mobiltà ma,a un certo punto, dimostrò degli effetti inaspettati migliorando sensibilmente sia lo stato fisico che quello mentale dei pazienti , ben al di là della semplice azione analgesica nel trattamento delle Artriti.
Ana Aslan era un ricercatore scientifico troppo esperto per ignorare tali fenomeni e immediatamente organizzò un programma di controllo per studiare questi " effetti collaterali" della Procaina nella sua formula Gerovital. Il problema base era stabilizzare la molecola della procaina, che tendeva a Idrolizzarsi rapidamente nel corpo e ad essere efficace per un tempo relativamente breve.Era necessario fare im modo che fosse assorbita in quantità maggiori dal corpo per prolungare i suoi benefici effetti. Assieme ai suoi colleghi la Dott.ssa Aslan aggiunse alla Procaina Metabisulfito di Potassio e Fosfato Disodico e ottenne i risultati sperati, mantenendo la sostanza nel corpo per 6/9 ore. Era stato scoperto il GH3!
Gli "Effetti Collaterali" della nuova formula vennero conosciuti e la Leggenda di Bucharest ebbe inizio. La quantità di prove conclusive della prodigiosa efficacia è effettivamente prodigiosa e totalmente irrefutabile- come da risultati di studi condotti da eminenti autorità mediche negli Stati Uniti. Ne consegue che le organizzazioni (sia Governative che professionali) che decisero di sfidare o di ignorare queste prove evidentemente ebbero motivazioni di natura ben diversa dal desiderio di beneficiare l'Umanità.
Come si sa non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, come è evidente in varie questioni riguardanti l'Umanità sopratutto al giorno d'oggi. Nel 1956 Ana Aslan presentò i risultati delle ricerche al Congresso Europeo di Gerontologia che si tenne a Karlshue, Germania dell'Ovest. Le sue conclusioni incontrarono un diffuso scetticismo, gli astanti ascoltarono gentilmente ma semplicemente non ci credettero, e la ragione è facile da comprendere:siamo stati educati, sia semplici persone che anche Medici, a dare per scontato prendere un singolo rimedio per ogni disturbo- ad es. l'aspirina per il mal di testa, un'altra polvere per il mal di stomaco e così via.
La scoperta che un banale anestetico dentale aveva in sè il segreto del mistero del ringiovanimento cellulare era veramente troppo difficile da digerire per la Comunità Scientifica sia mentalmente che emozionalmente. La Dott.ss Ana Aslan aveva perso una battaglia - ma non intendeva perdere la guerra! Per provare contro ogni possibile ragionevole dubbio la serietà della sua scoperta decise allora di imbarcarsi in uno dei più vasti Programmi di ricerca del mondo, probabilmente lo studio a doppio cieco più grande mai realizzato nella storia dell'Industria Medica.
Per almeno due anni furono messe sotto osservazione 15000 persone di età compresa fra i 38 e i 62 anni in tutta la Romania. paarteciparono al programma più di 400 medici e 154 Cliniche. Tutti i pazienti erano sani ma attraversavano varie fasi di invecchiamento,si prospettavano dunque dei risultati notevolissimi. Fra quelli che usavano il Gerovital le malattie scesero del 40% (misurate in giorni di assenza dal lavoro) spingendo il Governo a sovvenzionare con grandi somme la distribuzione del GH3 fra la popolazione quale aiuto all'economia lavorativa.
Specificatamente, la pressione arteriosa, sia alta che bassa, si normalizzava, miglioravano le funzioni respiratorie, aumentava il vigore muscolare, aumentava anche il desiderio sessuale, le condizioni artritiche miglioravano, le ulcere peptiche sparivano, si normalizzavano i livelli di colesterolo etc etc. In poche parole, i tipici effetti dell'età che avanza venivano fermati e addirittura invertiti fino ad un'estensione dell'80% delle persone sotto esame.
Nessuno, sia fra coloro che ricevettero il GH3 che fra coloro che rucevettero un placebo,incluso il personale medico, sapeva cosa stava assumendo,se il GH3 o il placebo; da cui il termine, il segreto era custodito solamente dal Computer dell'istituto. Durante lo studio si sviluppò in Europa una potente Influenza Epidemica e sia le nazioni capitaliste che quelle comuniste vennero largamente colpite, ma mentre nel gruppo trattato col Gerovital GH3 la mortalità fu del 2.7 %, nelle persone che ricevettero il trattamento medico essa fu del 13%- cinque volte più alto!
Solo questo dato in sè dimostrava l'elevato livello di salute e resistenza in coloro che assumevano giornalmente il Gerovital GH3. La Dott.ssa Aslan partecipò nuovamente al Congresso Europeo di Gerontologia e venne accolta con calore; venne accuratamente esaminata la mole di nuovi dati e riscontri presentata, accertandone l'accuratezza. Questa volta vennero accettati i dati,se ne riconobbe la veridicità e la Dott.ssa Aslan venne acclamata per il suo lavoro.
Si effettuarono allora degli studi indipendenti in vari istituti sia nei paesi dell'est che in quelli occidentali, nel Regno Unito e poi anche in America. Dove i ricercatori seguirono scrupolosamente il metodo della Dott.ssa Aslan i risultati furono egualmente sconcertanti, ove il metodo invece non fu seguito con scrupolo (e verrebbe da chiedersi PERCHE' no) tali risultati furono minimi poiche si era usata banalmente la sola Procaina, senza gli altri agenti previsti . Stranamente per quei tempi (e anche per gli odierni) in America, questi ultimi furono gli unici risultati diffusamente pubblicati.
In termini di disponibilità al pubblico i risultati degli (oltre 400) studi eseguiti correttamente furono fatti sparire ed risultavano praticamente insesistenti; ancora una volta viene da chiedersi PERCHE'. Sfortunatamente rispondere ai perchè non è un'occupazione redditizia e le Autorità produssero delle false conclusioni per cui Il Gerovital GH3 non era nel business, ma la storia non finiva qua; Ormai il Gerovital GH3 era conosciuto in tutto il mondo e molte nazioni decisero di accettare le scoperte della Dott.ssa Aslan, prendendo spesso la decisione dopo aver confermato i risultai attraverso ricerche eseguite in proprio.
In Neuralterapia la procaina viene utilizzata come farmaco terapeutico e non come anestetico; il meccanismo
di azione che si sfrutta è quello della iperpolarizzazione (+ 290 mV).
La procaina riesce a stabilizzare ogni tipo di cellula, non solo quelle nervose, con intensità diversa.
Importante è la stabilizzazione della membrana dei mastociti poiché in questo modo si ostacola il rilascio di
istamina e quindi la procaina agisce come antistaminico. Questa caratteristica è da tener presente soprattutto
in caso di punture di insetti, in quanto, iniettando la procaina nel luogo in cui è avvenuta la puntura, immediatamente
dopo che questa si è verificata, si evitano infiammazioni locali e reazioni allergiche.
I prodotti del metabolismo della procaina hanno caratteristiche proprie: l’acido paraminobenzoico restringe i
capillari, aumenta il deflusso linfatico e agisce così da antinfiammatorio.
Il dietilamminoetanolo agisce, attraverso la simpaticolisi, come vasodilatatore e migliora in questo modo l’irrorazione
sanguigna e il trofismo, determinando una chiara potenza rigenerativa, in particolare sulle aree ipossiche.
Va inoltre ricordato l’effetto equilibrante della procaina a livello neuro-vegetativo mediante la somministrazione
intravenosa e il miglioramento dello stato generale spesso riportato dai pazienti.
AZIONE FARMACOLOGICA DELLA PROCAINA SECONDO HAHN-GODEFFROY
Gli effetti generali della procaina sono:
• Stabilizzanti della membrana
• Antiaritmici
• Broncospasmolitici
• Spasmolitici del Shincten-Oddi e dell’intestino
• Incrementano la perfusione coronarica
• Inotropi negativi
• Cronotropi negativi
• Anticonvulsivi (effetto paradosso in caso di sovradosaggio)
• Specificatamente modulatori di impulsi nel sistema limbico
• Antistaminici
• Antinfiammatori
• Simpaticolitici
• Parasimpaticolitici
• VasodilatatoriCONFRONTO PROCAINA - LIDOCAINA Procaina Lidocaina Struttura chimica estere ammide Durata d’azione ca. 20-30 minuti ca. 60-120 minuti Capacità di diffusione meno buona della Lidocaina Migliore della procaina Decomposizione praticamente in ogni nel fegato tessuto tramite la pseudocolinesterasi non specifica Prodotti di decomposizione + - terapeuticamente attivi (acido para-amminobenzoico, detilamminoetanolo) Tossicità inferiore alla lidocaina maggiore della procaina Dilatazione vascolare + - per simpaticolisi Dilatazione vascolare per mezzo ++ - del farmaco in sè Effetto risparmio di Ossigeno + - Inibizione ++ -delle infiammazioni Effetto stabilizzante della ++ -membrana (fibre muscolari,nervose, mastcellule, cellule parenchimali, etc.)
* MEDIAMENTE UNA COMPRESSA CONTIENE:
-Procaina cloridrato ... ... ... ... ... ... ... ... 100 mg
-Acido benzoico ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...6 mg
-Fosfato dibasico dodecaidrato ... ... ... .0.5 mg
-Metabisolfito di potassio ... ... ... ... ... ... ... 5 mg
-Eccipienti: amido di mais, mannitolo, gelatina, talco, magnesio stearato, zucchero, povidone K30, sodio carbossimetilcellulosa, biossido di silicio colloidale, biossido di titanio, Schellack, cera gialla, cera carnauba.
Indicazioni terapeutiche:
Protezione dell'organismo contro i fenomeni di invecchiamento.
-Depressivi sindrome (depressione leggera e moderata), negli stadi precoci, soprattutto quando la terapia convenzionale non è ben tollerata o ha controindicazioni.
-Parkinson sindromi - dove può essere usato in monoterapia o associato ad altri farmaci antiparkinsoniani, in particolare con agenti dopaminergici.
-Artrosi (reumatismo cronico degenerative)
-Arteriosclerosi sistemica con ipercolesterolemia, cardiopatia ischemica, arterite, arteriosclerosi cerebrale.
Controindicazioni:
-Ipersensibilità al procaina in antecedenti o testate.
-Grave ipotensione arteriosa.
associati al trattamento con sulfamidici (ad eccezione di quelle antidiabetici) e con agenti dell'acetilcolinesterasi: neostygmine, Eserina (fisostigmina) e piridostigmina.
Precauzioni per quanto riguarda la somministrazione di prodotti medicinali:
-Prima di iniziare il trattamento, un test per la tolleranza individuale di procaina dovrebbe essere (cfr. Posologia e modo di somministrazione)
-Il trattamento deve essere effettuato sotto controllo medico, soprattutto nella prima serie di trattamento, al fine di stabilire la dose ottimale.
-Il prodotto deve essere somministrato con cautela nei pazienti con ipotensione ortostatica.
-Anche se procaina farmaco non è cancerogeno, non è raccomandato per i pazienti con il cancro, come il suo effetto stimolante sul potenziale mitotico della cellula neoplastica non è esclusa.
Interazioni con altri medicinali o altre sostanze:
Gerovital H3-non deve essere somministrato contemporaneamente ad sulfamidici (meccanismo di azione antagonista) - ad eccezione di quelle antidiabetici, anticolinesterasici: neostygmine, piridostigmina Eserina (fisostigmina) e.
Speciali avvertenze:
-Le donne incinte e che allattano:
-Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti teratogeni. In assenza di effetti teratogeni sugli animali, effetti di malformazione sugli esseri umani non sono previsti. Tuttavia, l'esperienza clinica con Gerovital H3 ® è soprattutto su pazienti nel periodo di procreazione. Per queste ragioni non è consigliabile l'uso del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento.
Posologia e modo di somministrazione:
Prima di iniziare il trattamento con Gerovital H3 è obbligatorio per verificare la sensibilità individuale di procaina, come segue: 1 ml di soluzione iniettabile di Gerovital H3 sarà somministrato per via sottocutanea e dopo 24 ore il test deve essere ripetuto con 1,5 ml di soluzione per via intramuscolare. Se una qualsiasi reazione allergica, il trattamento non è raccomandato.
Per la protezione dell'organismo contro i fenomeni di invecchiamento (orario standard), corsi alternativi di iniezioni e pastiglie di Gerovital H3 ® deve essere somministrato, come segue:
Soluzione iniettabile: 1 iniezione intramuscolare, 3 volte alla settimana (una fiala a giorni alterni), per un periodo di 4 settimane (12 fiale).
Le compresse rivestite di zucchero: 2 compresse rivestite di zucchero al giorno, dopo i pasti, al mattino e nel pomeriggio, per 12 giorni.
Serie di iniezioni e compresse rivestite di zucchero dovrebbero essere alternati ogni anno, continuamente, oppure con una pausa di un mese tra loro. Il calendario e la frequenza delle pause sarà deciso dal geriatrist, in accordo con lo stato di invecchiamento del paziente.
trattamento curativo:
sindrome depressiva:
- Settimana 1-st: 1 fiala i.m. / Giorno, 3 volte a settimana (cioè, il Lunedi, il Mercoledì e il Venerdì);
- Settimana 2 ° e 3-rd: 1 1 fiale IM, 3 volte a settimana;
- Settimana 4-th: 2 i.m. fiale, 3 volte a settimana.
Il trattamento deve essere ripetuto 4-6 volte l'anno.
-Parkinson sindromi:
-Somministrazione giornaliera di 1 fiala i.m. e due compresse rivestite di zucchero, per 15 giorni.
-Artrosi:
-1 Fiala i.m. / Giorno, per 15-21 giorni e poi 1 fiala i.m. 3 volte alla settimana (a giorni alterni), per 4 settimane, ripetuti di 4-5 volte / anno. Durante le pause in serie iniezioni, 1-2 compresse rivestite di zucchero al giorno, 12-18 giorni al mese, può essere somministrata.
Sistemico-arteriosclerosi:
-A seconda dell'intensità e della localizzazione del processo, il trattamento dovrebbe essere la seguente: 1 fiala im / Giorno, 3 volte a settimana, 4 settimane (12 fiale), ripetuta 5-6 volte / anno.
Tra le serie di iniezioni, il trattamento orale può essere aggiunto - 2 compresse rivestite di zucchero al giorno, 12 giorni.
In alcuni casi il trattamento può essere esclusivamente orale: 3 compresse rivestite di zucchero al giorno, 21 giorni in 6-8 serie / anno.
Le reazioni avverse, che possono verificarsi durante l'uso del medicinale:
La somministrazione di Gerovital H3 può produrre reazioni allergiche nei pazienti con ipersensibilità alla procaina, come un'eruzione cutanea o prurito. Questi effetti impone un arresto immediato del trattamento.
Effetti minori possono verificarsi soprattutto all'inizio del trattamento, come: vertigini, debolezza e palpitazioni. Questi effetti possono essere evitati se dopo l'iniezione il paziente riposa a letto per 10-15 minuti.